Armi in casa a Nicotera, libero il cognato del boss Antonio Mancuso
CronacaCessate le esigenze cautelari in attesa della definizione del processo che lo vede imputato insieme al fratello
Cessate le esigenze cautelari in attesa della definizione del processo che lo vede imputato insieme al fratello
Il Tribunale di Vibo Valentia assolve invece i componenti della famiglia Vinci-Stabene
Al termine del processo con rito abbreviato è stato invece assolto Massimo Vita per la bomba carta all’abitazione dell’imprenditore Castagna
Salvatore U Pinnularu accusato di aver portato il rampollo dell’omonimo clan a smontare una telecamera della polizia al bivio fra Mileto e Rosarno
Un testimone rivela anche un altro particolare inedito: un’auto nera avrebbe fatto da “vedetta” ai rapitori della donna per poi dileguarsi in una stradina interpoderale
Una ragazza contesa alla base del delitto, ma spunta pure un debito di droga ed una pistola ceduta dai Prostamo di Mileto al ragazzo di Filandari il cui cadavere è stato gettato ancora agonizzante nel fiume Mesima
Ecco tutte le accuse. Sotto inchiesta anche la ragazza contesa fra la vittima e Antonio Prostamo. L’ombra dei clan Prostamo e Mancuso nell'intera vicenda
La svolta nelle indagini nelle dichiarazioni dei pm della Procura di Vibo Filomena Aliberti e Concettina Iannazzo e dei vertici dell’Arma Luca Romano e Valerio Palmieri
Così i carabinieri sono riusciti a ricostruire il ruolo di Salvatore Ascone nella pianificazione del rapimento e poi dell'omicidio
Sono tutti accusati di concorso in omicidio. Indagini ancora aperte per individuare mandanti ed esecutori materiali del delitto