Vibo, alla “Garibaldi” aule al freddo e alunni a lezione con guanti e sciarpe
La denuncia della madre di uno scolaro della prima media: «Temperature sotto i 15° gradi a fronte dei 20/22 previsti dalla legge. Dal Comune nessuna risposta»

Brutta sorpresa per gli alunni dell’Istituto comprensivo Garibaldi di Vibo al rientro in aula dopo le festività natalizie. Ad accoglierli hanno infatti trovato termosifoni appena tiepidi, locali freddi e temperature ben al di sotto di quelle previste dalle normative vigenti in materia. A denunciarlo, in particolare, è la madre di un alunno che frequenta la prima media e che al rientro a scuola dopo Natale ha trovato un clima “gelido” caratterizzato da temperature di circa 15 gradi. «Ciò – spiega indignata l’interessata – non corrisponde assolutamente quanto stabilito dalla normativa vigente, che prevede che la temperatura minima che è consentito mantenere a scuola è di 20° + 2°, ciò significa che il range va da 20° a 22° e non può assolutamente scendere al di sotto, fatta eccezione per le palestre la cui temperatura minima prevista è di 18°». La mamma ricorda poi di aver inviato, unitamente al rappresentante di classe, «due segnalazioni rivolte sia al sindaco, sia al dirigente scolastico ma finora senza alcun risultato mentre i bambini stanno nella scuola con i giubbotti, guanti e sciarpe. Sembra che ci troviamo nei secoli precedenti e non nel super tecnologico 21esimo secolo. Non so più a chi rivolgermi – si sfoga ancora – per avere aiuto e sostegno, soprattutto perché si tratta dei minori, dei ragazzi (nostro futuro) e della loro salute».