domenica,Maggio 25 2025

Violenza privata e minaccia grave, assolto nipote del broker Ventrici

Sentenza del Tribunale di Vibo Valentia nei confronti un 32enne accusato di essersi impossessato di un fondo agricolo a San Calogero

Violenza privata e minaccia grave, assolto nipote del broker Ventrici
Giuseppe Iannello

Il Tribunale di Vibo Valentia ha assolto dai reati di violenza privata, minaccia grave, esercizio arbitrario delle proprie ragioni, invasione di terreni ed altri reati Giuseppe Iannello, 32 anni, di San Calogero, difeso dagli avvocati Francesco Muzzopappa e Elisabetta Solano. Secondo l’accusa, avrebbe coltivato un fondo, movimentandone la terra e facendovi pascolare il bestiame, procedendo poi al taglio di alcuni alberi di ulivo ed  invadendo arbitrariamente, al fine di occuparlo di trarne profitto, un terreno agricolo nel comune di San Calogero. Il fondo era affidato a due coloni. Giuseppe Iannello avrebbe quindi preteso un diritto di usufrutto del fondo agricolo minacciando uno dei coloni di prenderlo a schiaffi e farlo camminare in carrozzina. Il pm aveva chiesto la condanna ad un anno e otto mesi. La difesa ha invece cercato di dimostrare l’insussistenza dell’ipotesi accusatoria ponendo in essere una complessa attività istruttoria che alla fine ha convinto il giudice ad emettere una sentenza di assoluzione con formula piena. Giuseppe Iannello, attualmente coinvolto nell’operazione antidroga Adelfi, è il nipote del broker della cocaina Francesco Ventrici.

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