venerdì,Aprile 25 2025

Tragedia a Lorica, cabinovia sotto sequestro dopo la morte del direttore dell’impianto

La Procura di Cosenza ha aperto un fascicolo dopo l'incidente costato la vita ad Alessandro Marcelli. Si attende ora una decisione sull'effettuazione dell'autopsia

Tragedia a Lorica, cabinovia sotto sequestro dopo la morte del direttore dell’impianto
L'impianto di Lorica e, nel riquadro, Alessandro Marcelli

La Procura della Repubblica di Cosenza ha aperto un fascicolo sulla morte del direttore degli impianti di risalita di Lorica, Alessandro Marcelli, e ha disposto il sequestro della cabinovia per consentire gli accertamenti tecnici necessari a ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. [Continua in basso]

Secondo una prima ricostruzione, Marcelli, all’apertura degli impianti, stava partecipando ai controlli di routine, quando è stato colpito alla schiena da una cabina in movimento. Perso l’equilibrio, è scivolato battendo violentemente la testa su una piattaforma di cemento. Ricostruzione che pare sia confermata anche dalle immagini di videosorveglianza, visionate dalle forze dell’ordine.

Le indagini sono condotte dai carabinieri della Compagnia di Cosenza e della Stazione di Casali del Manco, il comune sul cui territorio si trova la stazione di arrivo e partenza della cabinovia di Lorica. La salma di Marcelli è stata posta a disposizione dell’autorità giudiziaria che dovrà decidere sull’effettuazione dell’autopsia. Intanto, i vertici di Ferrovie della Calabria hanno chiesto ai familiari della vittima di allestire la camera ardente nella sede cosentina dell’azienda pubblica di trasporto. Marcelli infatti, oltre ad essere direttore d’esercizio degli impianti di risalita di Camigliatello e Lorica, era anche direttore infrastrutture, patrimonio e sviluppo per Ferrovie della Calabria.

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