venerdì,Aprile 25 2025

Inchiesta sui rifiuti: la Procura di Vibo chiede l’archiviazione per l’ex sindaco D’Agostino

La sua posizione era stata stralciata dopo l’avviso di conclusione delle indagini preliminari

Inchiesta sui rifiuti: la Procura di Vibo chiede l’archiviazione per l’ex sindaco D’Agostino
Nicola D'Agostino

La Procura di Vibo Valentia ha chiesto l’archiviazione per l’ex sindaco Nicola D’Agostino, risultato del tutto estraneo – anche a seguito di un interrogatorio reso dopo l’avviso di conclusione indagini – dall’inchiesta della stessa Procura che ha portato nei giorni scorsi alla richiesta di rinvio a giudizio nei confronti della dirigente comunale Adriana Teti, dell’ex responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Vibo Claudio Decembrini, del rappresentante della ditta Eurocoop, Silvio Pellegrino, addetta in passato alla raccolta dei rifiuti in città. L’inchiesta mira a fare luce su una presunta frode nelle pubbliche forniture e su una presunta truffa. Accuse dalle quali l’ex sindaco Nicola D’Agostino – difeso dagli avvocati Giuseppe Di Renzo ed Eugenio Penna – è risultato del tutto estraneo, tanto che la stessa Procura ha chiesto per la sua posizione l’archiviazione. Il suo nome di Nicola D’Agostino nelle imputazioni elevate nei confronti degli altri tre indagati (Teti, Decembrini e Pellegrino) è pertanto solo un errore materiale da parte della stessa Procura che ha invece chiesto l’archiviazione – come spiegato anche dall’avvocato Di Renzo – per l’ex primo cittadino.

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