sabato,Maggio 10 2025

Coronavirus e rivolte, il Sappe: «Nessun disordine nel carcere di Vibo»

Il segretario provinciale Francesco Ciccone sottolinea la «professionalità del Reparto di Polizia penitenziaria e la compostezza dei detenuti». In altre carceri violente sommosse per il timore dello stop ai colloqui

Coronavirus e rivolte, il Sappe: «Nessun disordine nel carcere di Vibo»

«Ad una settimana esatta dall’inizio delle rivolte carcerarie, che hanno dimostrato a tutta Italia la necessità di rinforzare il Corpo di Polizia penitenziaria, allo scopo di garantire maggiore ordine e sicurezza all’interno degli istituti, a vantaggio della intera collettività, ivi compresi quei detenuti che hanno iniziato un percorso di risocializzazione, pare doveroso porgere un accorato ringraziamento al Reparto di Polizia penitenziaria di Vibo Valentia».

Coronavirus Calabria, il bollettino della Regione. E la Santelli invoca l’esercito

Inizia così l’intervento con cui il segretario provinciale del Sappe Vibo Valentia, Francesco Ciccone, rimarca la valenza dell’operato del Corpo di Polizia penitenziaria che opera nel carcere territoriale, in questa fase di emergenza nazionale dovuta al propagarsi del coronavirus. La guida del sindacato autonomo di categoria, nell’occasione sottolinea «lo spirito di sacrificio e la professionalità» degli agenti che operano nel carcere di Vibo Valentia, e non solo.

Coronavirus Vibo, al via la sanificazione del territorio comunale

In particolare, come sarebbe stato per loro facile restare a casa «in un momento in cui l’emergenza sanitaria mondiale, con pandemia in atto, ha imposto a tutti i cittadini “normali” di rinchiudersi nelle proprie abitazioni» e, tra l’altro, «dopo aver osservato terrificanti rivolte in decine e decine di penitenziari in cui, ai timori per il coronavirus, alla sospensione dei colloqui familiari, hanno fatto seguito rivolte e devastazioni da parte di delinquenti che hanno fatto emergere il probabile fallimento di un intero sistema penitenziario».

Coronavirus Vibo Valentia, le notizie e gli aggiornamenti in tempo reale

Nulla di tutto questo. «Al contrario – spiega oggi Ciccone – il Reparto di Polizia penitenziaria di Vibo Valentia, compattandosi oltremodo, ha lavorato in questi giorni garantendo una maggiore presenza e un impegno oltre l’ordinario». Contribuendo, in questo modo, «a garantire in tempi ristretti quando previsto nei decreti di recente emanazione e a mantenere l’ordine e la sicurezza all’interno dell’Istituto penitenziario vibonese», che non a caso «non ha registrato alcun disordine».

Coronavirus Calabria, l’esperto: «Il picco il 22 marzo ma ad aprile saremo fuori»

Al riguardo, il segretario provinciale del Sappe segnala anche la compostezza dei detenuti «che, in larga parte, hanno compreso la straordinarietà del momento, dimostrando senso di responsabilità». Subito dopo evidenzia la sinergia «che il Reparto è riuscito a creare con le varie aree – in particolare con quella Sanitaria – al fine di poter superare la problematica in atto». Ciccone conclude il suo intervento auspicando «che dai superiori uffici possa continuare, senza ritardi, la dotazione di Dpi, in modo da poter fronteggiare l’emergenza sanitaria in corso».

Coronavirus Vibo, il dono di Ilenia allo Jazzolino: 10 caschi per battere il “mostro”

top