Forte sequenza sismica in Calabria, gente in strada ma niente assembramenti
Ben 23 le scosse, d’intensità variabile, registrate nella notte tra Nocera Terinese e Campora San Giovanni. Paura tra la popolazione e tante chiamate ai vigili del fuoco

Diverse scosse di terremoto sono state registrate nella notte davanti alla costa tirrenica calabrese. Il sisma, che non ha provocato danni, è stato avvertito chiaramente lungo tutta la fascia costiera tirrenica cosentina e nel Catanzarese ma anche nelle province di Vibo Valentia e Reggio Calabria, scatenando il panico nelle località più prossime all’epicentro. Le scosse, 7 di intensità variabile tra 2.1 e 3.9 e altre d’intensità minore, sono state localizzate in mare tra Nocera Terinese (Cz) e Campora San Giovanni (Cs).
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Ventitrè in tutto quelle registrate dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). La più forte (3.9) alle ore 1:52 con epicentro a 7 chilometri da Nocera Terinese (Catanzaro) e ipocentro a 33 km di profondità. Le altre scosse più intense hanno avuto magnitudo 3.4 all’1:55 e 3.5 alle 2:02, quindi altre di magnitudo 2.1, 2.7, 2.5 e 2.3. Gli altri movimenti tellurici rilevati hanno avuto una magnitudo inferiore a 2.
Dopo le prime scosse molte persone sono scese in strada per precauzione, rimanendo in ogni caso a distanza di sicurezza per via delle disposizioni sul coronavirus. I Vigili del Fuoco, che hanno ricevuto molte telefonate allarmate, non segnalano comunque danni a persone o cose. Lo sciame sismico, in Calabria, dura ormai da diversi mesi e investe sia la parte tirrenica settentrionale della regione sia alcuni centri della Presila catanzarese.