Tentato omicidio a Cassari di Nardodipace, in due passano ai domiciliari
L’agguato si è consumato nel giugno scorso. Il Tribunale del Riesame ha accolto le richieste della difesa. Un terzo imputato ritorna in libertà


Passano ai domiciliari due degli arrestati il 20 novembre scorso con l’accusa di tentato omicidio a Cassari di Nardodipace su ordinanza del gip del Tribunale di Vibo Valentia, Mario Miele. Il Tribunale del Riesame, accogliendo il ricorso dell’avvocato Raffaele Masciari ha infatti gradato la misura custodiale disponendo la scarcerazione nei confronti di Ilario Tassone, 18 anni. Stessa decisione pure per Ilario Ieraci, di 21 anni, mentre il fratello Damiano Ieraci, di 19 anni, lascia il carcere e ritorna in libertà. Anche i due fratelli sono residenti a Cassari di Nardodipace, e sono difesi dagli avvocati Giovanni Vecchio e Antonio Carè. Sono accusati di aver aperto il fuoco nel giugno scorso nei boschi di Cassari all’indirizzo di Damiano Tassone, riuscito a scampare all’agguato. I fatti risalgono alla serata del 25 giugno scorso quando, alle ore 21:00 circa, giungeva una chiamata ai carabinieri. Una persona comunicava che, mentre stava percorrendo una strada provinciale con la sua autovettura, aveva sentito colpi d’arma da fuoco per poi scoprire, effettivamente, che era presente un foro sul retro del suo veicolo compatibile con un colpo d’arma da fuoco. La vittima riferiva solo di essere agitato ma di non essere stato attinto dai proiettili. [Continua dopo la pubblicità]
I militari dell’Arma della Compagnia di Serra San Bruno e della Stazione di Nardodipace, immediatamente intervenuti sul posto e precisamente a Cassari, grazie alle dichiarazioni della vittima e di altre persone informate sui fatti, hanno orientato l’attività investigativa nei confronti dei tre. Il movente del delitto, secondo l’accusa, è da ricercarsi nell’interrotta relazione sentimentale tra la figlia della vittima e Ilario Ieraci individuato, tra l’altro, quale esecutore materiale dell’agguato.
L’azione delittuosa, verificatasi in località Casello Rosso della frazione Cassari di Nardodipace, ha visto coinvolti – secondo la ricostruzione dei carabinieri – Ilario Ieraci e Ilario Antonio Tassone, i quali si sarebbero appostati in una curva per esplodere quattro colpi di pistola al passaggio dell’autovettura obiettivo dell’agguato. Uno solo di questi colpi è andato a segno non colpendo, però, l’autista della macchina. I due, subito dopo l’evento, si sono dileguati a bordo di una Fiat Panda di proprietà della famiglia Ieraci e condotta da Damiano Ieraci, fratello di Ilario. Da ieri sera i tre per decisione del Tribunale del Riesame hanno lasciato il carcere passando ai domiciliari.
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