Nicotera, attivata la spesa a domicilio per le fasce deboli
Il sindaco annuncia una serie di servizi di concerto con le associazioni cittadine. Prosegue intanto la sanificazione del territorio

Da domani, su tutto il territorio comunale di Nicotera è attivo il servizio per la spesa (alimenti e farmaci) a domicilio. A renderlo noto è il sindaco Giuseppe Marasco che aveva promosso nei giorni scorsi un incontro ad hoc con alcune associazioni cittadine per mettere a punto un servizio aggiuntivo che per lo stesso primo cittadino «rientra in una serie di azioni che vogliono dare un aiuto concreto, in questo particolare momento, alle fasce più deboli della popolazione nicoterese».
L’iniziativa in questione – sottolinea il sindaco – «è stata resa possibile dalla disponibilità e generosità del gruppo comunale di Protezione civile e dalle associazioni Effatà e Taranta festival che ringrazio vivamente per l’alto senso civico dimostrato».
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Tale servizio verrà effettuato due volte a settimana ed è esclusivamente rivolto alle seguenti categorie: cittadini disabili che vivono da soli; cittadini anziani che vivono da soli; soggetti posti in quarantena. I giorni per la consegna sono il martedì e il venerdì. I soldi per l’acquisto della spesa dovranno essere consegnati ai volontari il giorno prima. Per le prenotazioni: telefonare dalle 9 alle 12 o dalle 16 alle 18 al numero 3661360238.
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Prosegue intanto sul territorio l’azione di disinfestazione che ha già riguardato le scuole e le chiese, la banca e l’ufficio postale e che oggi ha interessato piazza Santa Caterina, l’affaccio attiguo al Castello e piazza Cavour. Azione che sarà progressivamente estesa da domani ad altre parti del territorio di Nicotera centro e frazioni. Saranno anche sanificati gli studi medici e le farmacie, gli ambulatori e la sala prelievi del presidio ospedaliero. Il tutto gestito con risorse e personale interno al Comune.
Laddove la situazione dovesse diventare più critica, l’amministrazione comunale è pronta a sanificare tutto il territorio, azione che non è stata ancora eseguita, poiché, al momento, non vi sono altri focolai di Covid-19, ad eccezione dell’unico caso, che peraltro è in quarantena.